Firenze vista dall’alto!

Uno dei più spettacolari punti panoramici di Firenze!

Vi piacerebbe ammirare un panorama unico nel cuore di Firenze?

Se siete venuti a Firenze e volete vedere la città dall’alto, disposti a salire anche alcuni gradini per raggiungere la cima di uno dei monumenti più esemplari della città, non potete perdere la possibilità di visitare una delle Torri più spettacolari di Firenze, dove lo scatto di una fotografia lascerà tutti senza parole.

Sebbene la Cupola del Duomo e il Campanile di Giotto possano affascinare la mente di molti visitatori della città, esiste un altro luogo straordinario a Firenze che garantisce una vista davvero impareggiabile.

E’ la Torre di Palazzo Vecchio, detta della “Vacca”, che raggiunge con grazia un’altezza sbalorditiva di 95 metri, rivendicando la sua posizione come la seconda struttura più alta della città, dopo la Cupola del Duomo.

Da questo punto di osservazione rialzato è possibile crogiolarsi nello splendido spettacolo di Firenze, avvolti in un abbraccio mozzafiato a 360 gradi.

Questa struttura iconica, conosciuta anche come Torre di Arnolfo in onore dello stimato architetto di Palazzo Vecchio, è stata sottoposta a un meticoloso restauro e valorizzazione per garantirne la sicurezza. Sarà svelata al pubblico ancora una volta nel 2012, offrendo ai visitatori un’esperienza unica e coinvolgente.

Come salire sulla Torre di Palazzo Vecchio?

Potete comprare solo il biglietto per salire la Torre di Palazzo Vecchio, oppure visitare lo splendore della ricca storia e dell’architettura mozzafiato di Firenze con il biglietto sia per il museo, che per la torre. E’ un tour per tutta la famiglia, per piccoli e grandi.

Salire i 223 scalini per raggiungere la cima della Torre potrebbe essere difficile, ma ne varrà la pena; dopo la prima rampa di scale vi potrete riposare lungo il ballatoio, dotato di un camminamento coperto. Quest’ultimo essendo strapiombante, vi permetterà di osservare dai piombatoi, oggi protetti da grate e vetri, la Piazza della Signoria sottostante. Originariamente progettati per scopi difensivi, venivano utilizzati per scagliare pietre, calce liquida e occasionalmente armi incendiarie, anziché il costoso olio bollente come comunemente si crede.

Mentre salivo in cima alla Torre ed emergevo dalla scala poco illuminata, lo splendore della giornata mi rivelava una vista mozzafiato del paesaggio urbano di Firenze.

E’ un panorama incredibile, evoca un senso di serenità e maestosità, come se potessi quasi allungare la mano e accarezzare la Cupola del Duomo.

Questa esperienza senza precedenti offre una prospettiva davvero indimenticabile sulle meraviglie architettoniche di Firenze. La posizione unica della Torre di Palazzo Vecchio, di forma trapezoidale all’interno e di pianta rettangolare dal ballatoio fino alla cima, risulta aggettante di un metro e mezzo su Piazza della Signoria anziché essere centrata all’interno del Palazzo, e costituisce un’accattivante curiosità. Questa scelta architettonica è da attribuire al fatto che fu costruita sulle fondamenta della preesistente Torre della famiglia Foraboschi, famiglia guelfa e di parte nera.

Sappiamo che all’interno della Torre si trova una conduttura di una larghezza inferiore a un metro quadrato.

Sebbene la sua posizione precisa e il suo scopo rimangano avvolti nel mistero, nell’Ottocento si credeva che servisse come protezione contro l’attività sismica. Tuttavia, lo scetticismo moderno ha messo in dubbio questa teoria.

In cima alla Torre ci sono tre campane, di cui la Martinella è la più significativa. Tradizionalmente suonata in occasioni importanti e durante riunioni pubbliche, il suo rintocco più toccante avvenne la fatidica mattina del 11 agosto 1944, quando segnò la liberazione di Firenze dall’occupazione tedesca durante la Seconda Guerra Mondiale.

Sul pinnacolo della torre risiede una magnifica replica del Leone Marzocco con il Giglio di Firenze. Tra noi fiorentini è opinione diffusa che quando questa banderuola si allinea con la direzione sud, sta a significare lo sguardo del leone verso le acque correnti dell’Arno, si dice “Quando il leone piscia in Arno, o piove o fa danno”, cioé una presenza inquietante incombe sopra di noi.

Vorrei ricordarvi che i bambini che hanno meno di 6 anni non possono salire sulla torre. Le persone sotto i 18 anni devono essere accompagnate da un adulto.

In caso di pioggia la Torre di Palazzo Vecchio sarà chiusa al pubblico mentre il ballatoio medievale sarà accessibile.

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Questo blog è nato per condividere esperienze di vita vera, per trovare spunti, idee e interessanti suggerimenti per scoprire Firenze e la Toscana. Sarò la vostra guida per tutta la famiglia!! Vieni a scoprirla con me!!

Letizia Scarpelli - Florentine Guide

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